Eau de Parfum
L'ATTESA Masque Milano
Interpretata da
LUCA MAFFEI
Perfumeur
Note di Testa: Bergamotto Italiano, Neroli Marocchino, Accordo di Champagne.
Note di Cuore: Iris italiano abs., Burro di radice di iris italiano, Burro di radice di iris francese, Tuberosa abs., Ylang Ylang Madagascar.
Note di Fondo: Sandalo Mysore, Muschio di Quercia, Accordo di Cuoio.
Famiglia Fragrance: Morbido floreale
Iris a volontà e champagne lievitato.
III – I
L'ATTESA
In una notte d'estate. Tutto è pronto per l'appuntamento...
Atto III scena I
L'Attesa è il profumo che apre l'Atto della relazione sentimentale: una fragranza consacrata ai momenti che precedono il primo incontro con la persona amata. Immagina di essere a casa, mentre metti un mazzo di fiori freschi nel vaso, apri la bottiglia di champagne, accendi la musica... È una sorta di momento magico.
L'Attesa è stata "la" occasione, il brief giusto per ideare qualcosa di eccezionale. Quella doveva essere l'iride caratteristica di MASQUE. Più di questo, Alessandro e Riccardo volevano creare una combinazione iris + champagne senza precedenti.
Fin dall'inizio del progetto, le formulazioni di Luca sono state eleganti, in quanto lavorava con una materia prima assolutamente amabile, che è il cemento iris; ha selezionato un burro di radice di iris fiorentino con una concentrazione del 15% di ferro (uno dei più alti che si possano ottenere) - grasso, polveroso, polveroso... Oh, così elegante e piacevole!
Ha aggiunto l'assoluta di iride di Firenze. E' completamente diverso sia nel naso che nella formula perché dona potenza, sillage e longevità.
Nonostante l'iris sia una primadonna, che non ama essere circondata da altri fiori di spicco, la sua eleganza floreale è sicuramente esaltata dalla sapiente aggiunta, sullo sfondo, del trittico collaudato: tuberosa, ylang-ylang, sandalo. Luca ha padroneggiato questo passaggio, che ha completato perfettamente il lato iris della fragranza.
In apertura c'è anche un accordo di champagne. Nell'industria dei profumi, ci sono parecchie fragranze che elencano lo champagne nelle note. In diversi casi, l'approccio seguito dal profumiere è stato chiaramente focalizzato sulle bollicine, determinando l'utilizzo di materiali o accordi con sfumature frizzanti e leggere che potessero dare l'idea dell'effervescenza che caratterizza lo Champagne. Al contrario, il vero elemento per eccellenza dello champagne, che lo distingue dagli altri spumanti, è l'odore di lievito.
Per ricreare la nota di champagne, Luca ha utilizzato un'estrazione con CO2 supercritica di una miscela
di diversi tipi di birre (precedentemente fermentate), che hanno un sapore amaro di luppolo, sfumature animali, ma più notevole è la nota di lievito di birra; Sebbene sia elencato come nota di testa, questo materiale contribuisce al volume nel fondo e ha una bella sfaccettatura polverosa che si abbina perfettamente alla sfaccettatura polverosa dell'iris.
